Per scegliere la telecamera più adatta, è necessario avere le idee chiare sul tipo di sorveglianza di cui si ha bisogno. Per questo la Microphon ci tiene ad eseguire un sopralluogo dettagliato on site per rilevare fattori tecnico/ambientali che indirizzeranno la scelta di un tipo di telecamera o un altro.
- I principali modelli che vengono installati sono:
BULLET: sono le “classiche” telecamere fisse. Il loro braccio snodabile permette di installarle su più superficie e in diverse posizioni. Vengono scelte quando si vuole sorvegliare una specifica zona. Tra le funzioni è utile la Cross Line, ossia le creazione di una linea immaginaria che se attraversata fa inviare un segnale di allarme.
DOME: rispetto alle bullet hanno un’ottica più ampia ed il cupolino svolge la funzione di protezione da malintenzionati. Vengono scelte quando si vuole sorvegliare una specifica zona. L’installazione a soffitto permette di attivare la funzione Corridoio, ossia ruotare la visuale di 90° per poter avere una immagine più in profondità a discapito dell’ampiezza.
FISHEYE: visivamente sono simili alle Dome, ma hanno una inquadratura di 180°. Solitamente vengono installate a soffitto per avere una visuale completa dell’ambiente. Inltre supportano le funzioni della mappa di calore che aiutano a fare analisi di business.
SPEED DOME (PTZ): in ambienti ampi, quando non è sufficiente l’installazione di una telecamera fissa o ne occorrerebbero più di una, è consigliabile installare le speed Dome. La principale funzione è la possibilità di far ruotare da remoto l’ottica, in modo che può controllare una superficie più ampia. Ad esempio c’è la possibilità di seguire un determinato soggetto e ricostruirne i movimenti.
STARLIGHT: vengono utilizzate in luoghi dove c’è pochissima luc, in quanto offrono immagini video colorate e dettagliate in condizioni di luce ultra bassa (0.0005 Lux). Si adatta sia all'esterno che in condizioni di scarsa luminosità, grazie ad un controllo IR intelligente che può bilanciare il livello di luminanza tra aree distanti e vicine.
TERMICHE: Le ragioni per scegliere una telecamera termica sono molteplici. La capacità di rilevamento termico le rendono utile sia per funzioni di sorveglianza di abitazioni, sia per sorvegliare luoghi isolati o ad alto rischio di incendio.
Di seguito alcune utilità:
- Rilevazione a lunga distanza
- Misurazione temperatura
- Installazione possibile anche in ambienti difficili (condizioni meteo difficili, luce assente, gas o fumo)
- Lavorano anche al buio assoluto
TERMOGRAFICHE: vengono collegate ad un pc ed acquisiscono la temperatura corporea lavorando nel range 30-45°, fornendo dati estremamente accurati e veloci, con una precisione che varia da ± 0.5°C° a ± 0.3°C. Lo screening viene effettuato solo sulle persone, riducendo i falsi allarmi ed escludendo così qualsiasi altra sorgente calda (ad esempio una tazza di caffè) non rilevante per le operazioni di contrasto al virus.
- Scegliere bene la focale
A seconda dell’installazione della tua telecamera, la scelta della focale è determinante in quanto è essa a determinare la zona coperta. Tieni a mente le seguenti caratteristiche per una focale:
- 2,1 mm filma a 6 metri di distanza una scena di 14 metri di larghezza;
- 2,8 mm filma a 8 metri di distanza una scena di 14 metri di larghezza;
- 3,6 mm filma a 10 metri di distanza una scena di 14 metri di larghezza;
- 6 mm filma a 18 metri di distanza una scena di 14 metri di larghezza;
- 12 mm filma a 24 metri di distanza una scena di 10 metri di larghezza.
Sappi che esistono delle focali variabili, più adatte se non si è sicuri della destinazione della telecamera, se ci si ritrova a cambiarla di posizione o se si vuole modificarne la zona di sorveglianza.
- Interpretare i numeri per conoscere i diversi gradi di protezione
Su ogni dispositivo elettrico o elettronico destinato all’esterno si trova il codice IP seguito da due cifre. Le cifre dopo le due lettere rappresentano un grado di protezione dalle intemperie alle quali il dispositivo è sottoposto. Per conoscere tale grado, ti basta perciò interpretare le due cifre:
La prima:
- 0, nessuna protezione;
- 1, protezione contro qualsiasi corpo solido superiore a 50 mm;
- 2, protezione contro qualsiasi corpo solido superiore a 12,5 mm;
- 3, protezione contro qualsiasi corpo solido superiore a 2,5 mm;
- 4, protezione contro qualsiasi corpo solido superiore a 1 mm;
- 5, protezione contro le polveri;
- 6, protezione contro qualsiasi tipo di polvere.
La seconda:
- 0, nessuna protezione;
- 1, protezione contro la condensazione;
- 2, protezione contro une caduta debole di gocce d’acqua fino a 15° dalla verticale;
- 3, protezione contro la pioggia fino a 60° della verticale;
- 4, protezione contro qualsiasi spruzzo d’acqua in qualsiasi direzione;
- 5, protezione contro qualsiasi getto d’acqua;
- 6, protezione contro qualsiasi spruzzo tipo ondata di mare;
- 7, protezione contro un’immersione di breve durata;
- 8, protezione contro l’immersione permanente.
Non ti resta che associare le due definizioni per conoscere il grado di protezione della tua telecamera – e di qualsiasi apparecchio elettronico!
- Telecamere con o senza filo
Alcune telecamere inviano le immagini attraverso una rete cablata, mentre altre sono senza filo.
- Le prime sono le più affidabili, ma possono necessitare di grossi lavori di installazione.
- Le seconde hanno una portata massimalealdilà della quale il segnale si indebolisce troppo per assicurarne il funzionamento. Tale portata è indicata da uno spazio senza ostacoli: essa può diminuire fortemente con la presenza di muri, in particolare quelli in cemento armato o quelli spessi delle costruzioni più vecchie.
- Telecamera analogica o IP
Le telecamere analogiche sono le più vecchie. Esse inviano le immagini tali e quali alla centrale che le registra.
Le telecamere IP (Protocollo Internet) filmano in un formato digitale compresso che è inviato su una rete Ethernet – cavo informatico costituito da quattro paia di fili ad elica – o con il Wi-Fi ad una centrale di sorveglianza o di registrazione. Tali immagini possono essere inoltre viste a distanza se disponi di un accesso internet.
Il campo delle telecamere motorizzate può allora essere regolato a piacere ed è inoltre possibile udire quello che succede a casa tua, purché esse dispongano di un microfono integrato. Esistono delle telecamere che offrono direttamente la consultazione a distanza. Tranquillo, questo genere di dispositivo è protetto in modo tale da non farti spiare con i tuoi stessi mezzi! Alcune telecamere dispongono di porte SD. Una telecamera di questo genere può dunque registrare immagini in modo autonomo.
Ricorda che una centrale di registrazione analogica ha un numero di porte per telecamera limitato e che quindi bisogna sceglierne una che permetta di collegare almeno il numero di telecamere previste nell’installazione analogica. Pensaci!
Tale limitazione è minore in una centrale di registrazione IP poiché si possono collegare diverse telecamere IP alla rete omonima.
- Zoom sulla risoluzione d’immagine
La risoluzione è direttamente collegata alla nitidezza dell’immagine. Più la risoluzione è elevata, più i video sono facilmente sfruttabili in quanto potrai vedere più dettagli. Le risoluzioni delle telecamere analogiche vanno dalle 420 alle 1.000 linee per le telecamere ad alta definizione.
Per quanto riguarda le telecamere digitali, esse offrono le seguenti risoluzioni:
- VGA 640 x 480 px (pixel);
- SVGA: 800 x 600 px;
- HD 720P: 1280 x 720px;
- HD 1080P: 1600 x 1200px;
- HD 3 megapixel: 2048 x 1536px;
- HD 5 megapixel: 2560 x 2048px.
Riassumendo, HD 5 megapixel offre una qualità dell’immagine elevata e VGA 640 x 480 pixel un’immagine pixellata (composta da piccoli quadrati che alterano la qualità dell’immagine e quindi dell’identificazione). È meglio privilegiare una risoluzione HD rispetto ad una SD (i formati 480i e 576i fanno parte di queste risoluzioni analogiche) in quanto le prime offrono una risoluzione migliore grazie all'alta definizione.
- Il punto sugli obiettivi
Gli obiettivi delle telecamere hanno una focale di 2,5 mm a 100 mm. Più la dimensione dell’obiettivo è grande, più il campo di visione è stretto e più potrai vedere lontano. Al contrario, un obiettivo piccolo, anche chiamato grandangolo, permette di beneficiare di un’immagine larga; lo svantaggio è che forse non vedrai alcuni dettagli.
Le focali fisse sono meno care ma non permettono di zoomare sugli elementi che ti interessano, al contrario delle focali variabili.
- Telecamere e alimentazione
Le telecamere devono sempre essere collegate ad una fonte di corrente elettrica. Ci sono delle telecamere di 12V, 24V o a volte di 220V. Quest’ultime devono essere messe in una scatola impermeabile in caso di utilizzo esterno in modo da evitare i corti circuiti. Questo tipo di scatola è inoltre una protezione efficace contro il vandalismo.
Nota che alcune telecamere IP sono compatibili PoE, Power over Ethernet, che significa che il cavo RJ45 che trasporta i dati trasporta anche l’elettricità per la telecamera, a condizione che si abbia un router (elemento di una rete informatica) anch’esso compatibile PoE.